19 Marzo 2024

Sclerosi dei tetti acetabolari anca

Introduzione

Hai trovato la dicitura "sclerosi dei tetti acetabolari" in un referto radiografico e ti stai chiedendo cosa significa? Non sei solo! In questo articolo, analizziamo in dettaglio questo termine, scomponendolo in parole semplici e chiare.

Cosa significa "sclerosi"?

La sclerosi indica un indurimento di un tessuto o di un organo, causato da un aumento del tessuto cicatriziale. Nell'articolazione dell'anca, la sclerosi interessa l'osso subcondrale, situato appena sotto la cartilagine.

Come si vede la sclerosi ossea in una radiografia?

L'osso sclerotico appare più denso e bianco rispetto all'osso normale. Il radiologo lo segnalerà nel referto con frasi come "sclerosi dell'osso subcondrale" o "sclerosi dei tetti acetabolari".

Sclerosi subcondrale: un primo segnale di artrosi dell'anca (coxartrosi)

Quando la cartilagine inizia a consumarsi, il carico si concentra in alcuni punti, provocando un indurimento dell'osso subcondrale. La sclerosi subcondrale è quindi un primo segno di artrosi, in particolare nella fase iniziale.

Cosa sono i tetti acetabolari?

I tetti acetabolari sono la parte dell'acetabolo (cavità del bacino) che accoglie la testa del femore. Sopportano la maggior parte del carico del corpo e sono quindi più soggetti a sclerosi in caso di usura della cartilagine.

Quando preoccuparsi?

La sclerosi dei tetti acetabolari di per sé è un evento benigno e iniziale nell'artrosi. Tuttavia, altri aspetti del tetto acetabolare possono destare maggiore preoccupazione:

  • Calcificazioni: segno di sofferenza infiammatoria dell'articolazione.
  • Tetto acetabolare sfuggente: tipico della displasia dell'anca, può portare a sublussazione e usura.
  • Osteofiti acetabolari: protuberanze ossee che si formano in assenza di cartilagine, limitando il movimento.

Diagnosi

La radiografia del bacino sotto carico è l'esame principale per evidenziare la sclerosi dei tetti acetabolari.

Interpretazione del referto

La presenza di "sclerosi dei tetti acetabolari" indica una sofferenza della cartilagine, ma non necessariamente un consumo completo. È fondamentale una valutazione ortopedica con visione diretta delle immagini per una diagnosi precisa.

Cosa fare in pratica?

Se hai la sclerosi dei tetti acetabolari, il trattamento è generalmente conservativo, con:

  • Rinforzo muscolare
  • Terapia infiltrativa
  • Condroprotettori

Se rispondi di sì ad almeno 2 di queste domande, una visita ortopedica è consigliabile:

  • Dolore all'inguine
  • Difficoltà a raggiungere il piede
  • Assunzione frequente di antinfiammatori
  • Limitazione delle attività quotidiane
  • Zoppia

Il Dott. Alberto Giuffrida è un chirurgo ortopedico specializzato nella chirurgia mininvasiva dell'anca e del ginocchio. Se stai pensando di sottoporti a un intervento di protesi d'anca o di ginocchio contatta il Dott. Giuffrida per una visita specialistica.

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